Buongiorno del 16/9
Forse in questi ultimi due anni,abbiamo un po’ tutti riconsiderato la potenza e l’importanza di un abbraccio. In questi ultimi tempi, tra distanziamenti sia fisici sia sociali, quello che prima era la normalita’ , anche solo come forma di affettuoso saluto , e’ diventata quasi un’utopia.
Sapete,io sono un grande estimatore dell’abbraccio: nei momenti piu’ tristi e difficili , lo vedo come un porto sicuro dove abbandonarmi e farmi cullare, mentre, negli attimi piu’ gioiosi , trovo sia un valido vettore per condividere quella felicita’ di cui abbiamo letto e parlato nel primo Buongiorno dell’anno. Ecco vi auguro con questa canzone , un anno pieno di abbracci.