Sei pezzi facili

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Sei pezzi facili

Gent.me Famiglie,

a fronte dell’interesse da voi dimostrato, nonostante non siano stati concessi dal Ministero i finanziamenti previsti per i progetti PON, comunichiamo che la scuola autofinanzierà l’iniziativa prevista che si articolerà nei tempi e secondo le modalità indicate in allegato, a partire da giovedì 8 luglio 2021.

L’idea

Nasce dalla lettura, anzi dalla rilettura annuale, di un libro, “Sei pezzi facili”, appunto, scritto da Richard Feyman, premio Nobel per la fisica nel 1965 per l’elettrodinamica quantistica.
Nella prefazione si legge “l’obiettivo principale che ci eravamo prefissi era conservare l’interesse degli studenti che, pieni di entusiasmo e piuttosto intelligenti, arrivavano da noi. […] Hanno sentito parlare molto di quanto siano appassionanti e interessanti certi campi della fisica: la teoria della relatività, la meccanica quantistica, e altre idee moderne. Capitava invece che al termine del corso molti di loro fossero scoraggiati, perché avevano visto ben poche idee moderne.”

Gli obiettivi

  • Appassionare gli studenti alla materia
  • Attraverso l’intervento di vari ospiti, insegnare un modo di approcciarsi alla fisica e alla scienza in genere, affinché il ragazzo scopra il proprio
  • Affinare il metodo di studio
  • Far comprendere cosa vogliano dire “laboratorio e metodo scientifico
  • Studiare la fisica per macro-temi aldilà della suddivisione legata all’impostazione dei nostri licei
  • Allenare gli studenti su quesiti di Olimpiadi della fisica.

Gli incontri

La proposta prevede 6 incontri dalle 9 alle 11 nella nostra aula di fisica a partire dall’8 luglio

Gli ospiti

Roberto Spotorno. Ricercatore a tempo determinato presso l’Università di Genova. Docente universitario. Laurea specialistica in Scienza e Ingegneria dei Materiali. Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Chimiche. Ex-allievo.

Paolo Beltrame. Gesuita romano e studente di teologia a Parigi. Laureato in fisica delle particelle, nel 2009 ha conseguito il dottorato in Germania, effettuando la misura più precisa mai effettuata: il momento magnetico del muone. Lavora al CERN e si dedica alla ricerca sulla materia oscura all’UCLA, in Israele e all’Università di Edimburgo.

Matteo Cardi. Laureato triennale e attualmente laureando in fisica teorica con una tesi in gravità, in particolare nella teoria della geometrodinamica per una formulazione alternativa alla gravità quantistica. (ci spiegherà cosa vuol dire!!!). Ex-allievo.

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