Buongiorno del 2/2
“Per noi un albero è, semplicemente, un organismo vegetale, e una stella semplicemente una palla di materia inanimata che si muove lungo una rotta matematica. Ma i primi uomini che parlarono di “alberi” e di “stelle” vedevano le cose in maniera del tutto differente.
Per loro, il mondo era animato da esseri mitologici. Vedevano le stelle come sfere di argento vivo, che esplodevano in una fiammata in risposta alla musica eterna. Vedevano il cielo come una tenda ingioiellata, e la terra come il ventre dal quale tutti gli esseri viventi sono venuti al mondo. Per loro, tutta la Creazione era intessuta di miti e popolata di elfi.”
Queste parole sono di J. R. R. Tolkien, il padre di tutto l’immaginario fantasy dei nostri giorni. Non solo, Tolkien era anche profondamente cristiano: il senso religioso non lo abbandonava mai e con esso la meraviglia. Senza la meraviglia, non c’è creazione, sembra dirci il vecchio professore da dietro le sue pile di fogli. Che sia la creazione di una storia incredibile e fantastica, ma perfettamente completa e coerente al suo interno; o che sia la Creazione, con la C maiuscola, di un mondo concreto e presente, ma non meno fantastico.
Dunque, non smettete mai di creare sogni, storie e nuove realtà. Di chiamare le cose con il loro nome, ma sbirciando dietro per scoprirne il significato nascosto. Non smettete di meravigliarvi!